Dopo la pausa covid, a marzo 2022 siamo ripartiti con i laboratori occupazionali: la prima attività è stata la gestione del bar dell’oratorio, dove i ragazzi hanno potuto mettere in pratica ciò che hanno imparato negli ultimi anni nel corso di sala-bar svolto presso l’ABF di Treviglio, il tutto accompagnati dai volontari (Gestione e servizio in sala: fare caffè, dare caramelle, etc…). A partire da questa data il quarto sabato di ogni mese i ragazzi hanno preso l’impegno di gestire il bar dell’oratorio di Morengo.
In seguito alla gestione del bar, non manca il consueto pigiama party, che prevede una serie di “attività” tra cui stilare la lista della spesa per la cena, preparare la cena, momenti di svago, preparazione del locale coi materassini per la notte. Il giorno successivo, dopo aver dormito, si fa colazione e si sistema tutto ciò che è stato usato in modo da lasciare gli spazi puliti e in ordine.
Continua la collaborazione con la “Quercia di Mamre”, la mensa solidale di Treviglio dove i nostri ragazzi, a turni di due e con un volontario/ operatore, sia il martedì che il giovedì mattina, collaborano alla pulizia e al taglio di verdura e frutta per la preparazione di gustose macedonie. È edificante e commovente pensare che i nostri ragazzi, nella loro fragilità, contribuiscono a donare a persone indigenti momenti di sollievo e conforto anche attraverso un pasto nutriente.
Proseguono anche le collaborazioni e esperienze con due dolci realtà lavorative di Treviglio: la pasticceria Panarari e il bar pasticceria Paolo Riva. Ogni mercoledì pomeriggio sempre a turni di due con un volontario/operatore, i nostri ragazzi si cimentano alla pasticceria Panarari nella preparazione di biscotti e nelle decorazioni artigianali con la pasta di zucchero.
Il martedì pomeriggio siamo invece al bar pasticceria Paolo Riva dove i ragazzi sono destinati al confezionamento di biscotti/confetture/succhi di frutta, pulizia dei tavoli a fine consumazione e preparazione/riordino di stoviglie e tovaglioli.
Il martedì, nel tardo pomeriggio, continua il laboratorio di ginnastica rieducativa con la nostra insegnante Erica presso la palestra dello studio Costa, che ringraziamo di cuore. In un clima divertente si sviluppano le capacità motorie dei ragazzi.
Invece ogni venerdì pomeriggio i ragazzi sono impegnati presso la pizzeria da Monir a Pagazzano, dedicandosi all’apparecchiatura della sala e alla preparazione dei componenti per le pizze; un venerdì al mese dalle 19 alle 21 i ragazzi si mettono alla prova come camerieri e effettuano il servizio al tavolo.
Ogni lunedì sera, sotto la guida di un’assistente educatore, i ragazzi si confrontano nel laboratorio di gestione delle emozioni, in cui i ragazzi sono liberi di esprimersi, imparando a gestire e condividere le proprie emozioni e ad accogliere quelle degli altri.
Un’altra ricorrenza per i nostri ragazzi è il secondo sabato del mese che prevede l’uscita mensile, quest’ultima varia di mese in mese e vede volontari e ragazzi impegnati in attività quali cinema, bowling, visite guidate, corso di fotografia, e molto altro.
Una volta all’anno l’associazione organizza una vacanza, l’anno scorso come meta è stato scelto il lago di Garda, quest’anno invece andremo a Cesenatico, tutto questo sempre con lo scopo di passare una settimana di divertimento e rinforzare l’autonomia dei ragazzi passando una settimana lontani da casa.
Per concludere, ci tenevamo a raccontare alcune iniziative, ormai concluse, che i nostri ragazzi hanno svolto durante questi ultimi anni:
- Progetto “I colori dell’anima”: i ragazzi, guidati dall’artista e scultore Trevigliese Bruno Manenti, hanno realizzato due enormi teli (10 e 11 metri rispettiva lunghezza), dipinti interamente da loro durante l’estate. Questi teli, sono poi stati in seguito affissi alle palizzate in legno che delimitavano il cantiere della Basilica di Treviglio, durante lo scorso novembre. Ringraziamo il Parroco Norberto Donghi e il Comune di Treviglio per aver reso possibile il tutto;
- Collaborazione con il Centro Commerciale di Treviglio: una volta al mese i ragazzi gestivano delle attività come ad esempio quella di “Pet therapy”, il progetto “dare vita ad uno scarto” e lo scorso dicembre, i ragazzi e i volontari erano presenti all’interno del CCT dove gli sono stati forniti due spazi, in uno hanno offerto un servizio di incartamento pacchi gratuito in occasione del Natale e nell’altro, hanno potuto allestire una bancarella per la vendita del miele; tutte queste iniziative con lo scopo di far mettere in gioco i ragazzi e poter dare una dimostrazione di condivisione e inclusione con il pubblico.
Vi starete chiedendo quale sia lo scopo di far svolgere queste attività, tutto questo per offrire ai ragazzi diversamente abili l’opportunità di costruirsi una buona qualità di vita a 360° con buona integrazione nella nostra Comunità e Territorio, acquisendo autonomia e autostima vivendo insieme agli “altri” in forma compiuta creando un percorso di vita piena e il più possibile autonoma.