In una calda sera di luglio i ragazzi diversamente abili, le famiglie e i volontari si sono incontrati per cenare insieme all’aperto tra chiacchiere e risate.
Il 31 luglio l’associazione “Ci sono anch’io”ONLUS ha organizzato un’uscita serale al fine di permettere ai ragazzi diversamente abili di trascorrere del tempo, finalmente dal vivo, con i propri amici. Per rispettare le norme di prevenzione dal coronavirus la serata è stata organizzata a Treviglio presso il ristorante MaTe: il locale infatti dispone di un’ampia area esterna e, inoltre, prevede la suddivisione dei clienti in fasce orarie per consumare la cena in sicurezza. Alle 21 ci siamo ritrovati all’esterno del ristorante con un grande sorriso, visibile anche attraverso la mascherina, e tanta voglia di stare insieme nonostante fossimo solo un piccolo gruppo dato che diverse famiglie e volontari erano partiti per le vacanze.
Per rendere l’occasione ancora più speciale la presidente Elizabeth ha preparato per ognuno dei commensali un simpatico segnaposto e una dedica personalizzata che ci hanno fatto sentire immediatamente accolti e a nostro agio. I ragazzi diversamente abili, con il supporto di noi volontari, hanno sfogliato il menu e scelto quale pizza desideravano. Al momento dell’ordinazione alla cameriera, nonostante fossero in imbarazzo, i ragazzi diversamente abili hanno dato prova della loro autonomia riuscendo a dire esattamente ciò che volevano. Anche se sembra una banalità per loro è un traguardo importante che accresce la loro autostima e li fa sentire capaci, ed è per questo motivo che noi riteniamo importante continuare a organizzare questo genere di eventi sul territorio .
Dopo aver consumato la pizza e aver ordinato anche il dolce (che in una cena che si rispetti non poteva certo mancare) ci siamo divertiti indossando dei simpatici accessori per fare le foto: grandi baffi, buffi occhiali ed estrosi cappelli. Nessuno si è tirato indietro e ci siamo fatti della grandi risate.
Prima di tornare a casa abbiamo scelto di fare una tranquilla passeggiata tra le vie del centro di Treviglio che si è rivelata un’occasione per giocare insieme facendoci dei piccoli scherzetti. Nonostante durante il lockdown l’associazione avesse attivato i laboratori via Skype, e quindi i ragazzi sono sempre rimasti in contatto, nulla è come passare del tempo stando vicini. Attraverso una semplice cena abbiamo trascorso i sicurezza del tempo di qualità con i ragazzi diversamente abili… non vediamo l’ora di ricominciare un nuovo anno di attività!
